La normativa sulla Business Continuity nel nostro Paese è alquanto scarna. Fanno eccezione le normative presenti in alcuni (pochi) settori e tra questi il principale è certamente quello delle Banche. La Banca d’Italia è attiva su questo ambito già dalla metà della prima decade di questo secolo. La norma più frequentemente richiamata è la Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013, che è stata più volte aggiornata e che richiama la necessità di azioni volte a preservare la continuità operativa dei processi critici della banca. 

Di seguito alcuni link:

L’UNDRR (ex UNISDR) è il punto focale delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di disastri. L’UNDRR supervisiona l’attuazione del Sendai Framework for Disaster Risk Reduction 2015-2030, sostenendo i paesi nella sua attuazione, monitorando e condividendo ciò che funziona nel ridurre il rischio esistente e prevenire la creazione di nuovi rischi. 

Il sito è certamente molto istituzionale ma contiene molte informazioni utili, in particolare sul Sendai Framework.

Il Sendai Framework for Disaster Risk Reduction 2015-2030 (Sendai Framework) è stato il primo grande accordo dell’agenda di sviluppo post-2015 e fornisce agli Stati membri azioni concrete per proteggere i guadagni dello sviluppo dal rischio di disastri.

Il Sendai Framework lavora di pari passo con gli altri accordi dell’Agenda 2030, tra cui l’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico, l’Agenda d’azione di Addis Abeba sul finanziamento dello sviluppo, la Nuova agenda urbana e, infine, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. È stato approvato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dopo la Terza Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sulla Riduzione del Rischio di Disastri (WCDRR) del 2015, e si batte per:

  • La riduzione sostanziale del rischio di disastri e delle perdite di vite, mezzi di sussistenza e salute e dei beni economici, fisici, sociali, culturali e ambientali di persone, imprese, comunità e paesi.

Riconosce che lo Stato ha il ruolo primario di ridurre il rischio di disastri, ma che la responsabilità dovrebbe essere condivisa con altre parti interessate, tra cui il governo locale, il settore privato e altre parti interessate.

Il Sendai Framework può essere scaricato qui